Grazie alla collaborazione di un’ampia rete di soggetti del Terzo Settore ci impegniamo a creare progetti significativi che possano fare la differenza per i singoli e la comunità.
Partendo dall’esperienza storica del sostegno economico, psicologico e organizzativo offerto della Fondazione Ravasi Garzanti fin dal 2010, dopo una fase di ridefinizione complessiva della proposta di assistenza e supporto alle persone anziane, oggi il progetto si sviluppa in sinergia con le attività e i servizi proposti da CuraMI & ProteggiMI per fornire un sostegno alle famiglie assistite in un percorso verso una necessaria autonomia economica, psicologica e organizzativa. Per chi ha difficoltà ad affrontare i costi della cura, la fondazione si fa carico delle spese legate al personale di assistenza o ai professionisti che intervengono nel programma personalizzato di cure costruito insieme.
Per tutti coloro che vivono le problematiche connesse al decadimento cognitivo ed all’Alzheimer, la fondazione interviene con ascolto, informazione orientamento ai servizi in un’ottica di collaborazione ed accompagnamento continuo.
Nato in collaborazione con Fondazione Prossimo Mio,il progetto si propone di supportare gli anziani e i loro animali domestici per affrontare le difficoltà che possono sorgere con l’avanzare dell’età, consentendo loro di mantenere la compagnia dei loro animali e beneficiare di tutto ciò che questa relazione può offrire.
Per contrastare la solitudine e l’isolamento in una fascia della popolazione già caratterizzata dalla fragilità, le attività del progetto si propongono di costruire una rete intorno alle persone, creando relazioni di fiducia e connessioni tra le persone e le famiglie che vadano oltre il singolo e creino una comunità.
Durante l’emergenza in Ucraina, con Fondazione Pasquinelli CuraMI & ProteggiMI ha dato supporto alle donne ucraine presenti in Italia che svolgono il lavoro di cura, affrontando le difficoltà amplificate dalla tragica situazione nel loro Paese d’origine attraverso un’articolata serie di iniziative sia per loro che per le mamme e bambini ospiti nei centri di accoglienza.
Nato in collaborazione con Fondazione Housing Sociale, il servizio si rivolge alle persone anziane con ridotta mobilità e alle loro famiglie che hanno necessità di rivedere gli ambienti di vita per adeguarli alle mutate condizioni di salute, mobilità e per garantire accessibilità ed utilizzo degli spazi.