Progetto Alzheimer
Nato nel 2010 per offrire un aiuto economico, psicologico e organizzativo a familiari, badanti e Amministratori di Sostegno per assistere a casa le persone con una demenza medio-grave non autosufficienti, in 10 anni il progetto – che fa parte del Tavolo e della relativa Rete Alzheimer promossa dal Comune di Milano e si avvale dell’attiva collaborazione degli assistenti sociali comunali – ha assistito un centinaio di persone ammalate insieme a tutti i loro familiari e badanti per totale di oltre 500 persone, beneficiate da aiuti diretti e da servizi gratuiti.
Nel 2022, partendo dall’esperienza storica della Fondazione, si è ripartiti per una nuova definizione del progetto, lavorando per migliorare il modello di presa in carico e sostegno di tutto il nucleo dell’ammalato e del badante, garantire dei referenti dedicati e continuativi per tutti i servizi esterni, promuovere la condivisione e la diffusione di una cultura di cura e di possibile qualità della vita pur nella malattia.
Oggi il progetto si sviluppa in sinergia con le attività e i servizi proposti da CuraMI & ProteggiMI per fornire un sostegno alle famiiglie assistite in un percorso verso una necessaria autonomia economica, psicologica e organizzativa. Per chi ha difficoltà ad affrontare i costi della cura, la fondazione si fa carico dele spese legate al personale di assistenza o ai professionisti che intervengono nel programma personalizzato di cure costruito insieme.
Per tutti coloro che vivono le problematiche connesse al decadimento cognitivo ed all’Alzheimer, la fondazione interviene con ascolto, informazione orientamento ai servizi in un’ottica di collaborazione ed accompagnamento continuo.